"PROGETTO BABINA, LA REALTà AUMENTATA E KANT"
Al Liceo G.Pascoli di Bolzano si è svolto un interessante progetto con Pietro Babina che
prende il nome di "ECO" ossia Electronic Operation Online. Scopo di questo progetto è stato il
riuscire a creare una storia virtuale attraverso l'utilizzo del Blog e delle nuove tecnologie.
In una settimana la classe del liceo ha realizzato un esempio di scrittura creativa che poi si è
trasformato in una vera e propria scena di teatro. La scrittura creativa è ogni genere di
scrittura che va al di là della normale scrittura professionale, è un esercizio mentale dove
bisogna far emergere tutta la propria creatività e fantasia.
Il risultato di questo esperimento è stato un dialogo tra due persone che racconta di una fuga
e di una misteriosa morte non del tutto sicura. La classe si è messa completamente in gioco
imparando nuove tecniche di scrittura e di realizzazione di testi con l'utilizzo di cellulari,
telecamere e strumenti come il Blog.
"ECO" è un esempio di REALTà AUMENTATA cioè una realtà mediata dall'elaboratore e si
intende l'arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere
manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque
sensi.Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un
dispositivo mobile, come uno smartphone, con l'uso di un PC dotato di webcam o altri sensori,
con dispositivi di visione (per es. occhiali a proiezione sulla retina), di ascolto (auricolari) e di
manipolazione (guanti) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente
percepita.
A questo tipo di realtà è legato il concetto di Spazio che possiamo ritrovare nella dottrina di
Kant secondo il quale:
-si avverte un effetto degli oggetti su di sé anche quando essi si trovano in spazi differenti da
quelli originari, quindi l'idea astratta di spazio precede sicuramente quella concreta dei
molteplici spazi. Kant qui non fa esempi, ma è facile pensare a qualunque cosa di "sensibile
emotivamente", in grado di suscitare un ricordo. Su questa argomentazione si potrebbe
addirittura fondare la psicologia, se per "effetto" intendiamo una sensazione pisco-somatica
(benché questo non venga detto da Kant);
-sul piano logico è impossibile pensare a un oggetto senza lo spazio che lo contenga, mentre si
può facilmente pensare a uno spazio vuoto. Su questa argomentazione si fonda - secondo
Kant - la geometria;
-uno spazio desunto in maniera pura non può essere la somma di molti spazi, ma solo un
tutto unico, che, limitandosi, produce differenti spazi. Su questa argomentazione logica si
potrebbe anche fondare l'astronomia, che in fondo non è che una matematica applicata alla
fisica (la stessa teoria matematica degli insiemi potrebbe rientrare in tale argomentazione);
-sul piano metafisico noi possiamo pensare allo spazio come a una grandezza infinita, che
rende possibile un numero infinito di rappresentazioni. La rappresentazione dell'universo ha
la connotazione della "infinità" non per un ragionamento logico, ma semplicemente perché
non si è in grado di dimostrarne la finitezza.